PRIMI APPUNTI INTORNO ALL’ANIMALITÀ
30.8.23
Riflessioni Corporee: Olivia Giovannini
Fotografia: Giulia Ferrando
Video di documentazione
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Chiedo ebbrezza per voi. Giocondità chiedo.
Vita piena di giovani animali della foresta,
ebbrezza di slegati
(M. Gualtieri, da Requiem alle piccole e grandi ombre)
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Era un attimo fa. Un fa eravamo zampe
musi
(M. Gualtieri, da Giuramenti)
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Il mondo degli animali è fatto di silenzi e balzi.
Mi piace vederli distesi a riposare,
nel momento in cui riprendono contatto con la Natura,
ricevendo in cambio del loro abbandono una linfa che li nutre.
(…) Il loro sonno è fiducioso come il nostro primo amore
(J. Grenier, da Isole)
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C’è un’analogia tra l’agire animale e la questione della filosofia dello zen giapponese. (…) lo Zen si manifesta con una caratteristica essenziale: diventare la cosa che facciamo, in modo da non farla più, diventando la cosa stessa. (…) la questione dell’agire animale è una questione zen; bisogna smettere di pensare l’animale come altro (…) e capire che ogni animalità singolare è una nostra estensione e noi una loro (…)
(L. Caffo, da Adesso l’animalità)
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(…) Amo immaginare che tutti gli esseri, non umani e umani, giungeranno a vivere in un paesaggio dell’anima racchiuso e immerso nella grazia, nella compassione reciproca, nel rispetto e nell’amore. (…) siamo una specie molto particolare, ma non migliore delle altre. Dobbiamo muoverci con passo leggero (…). Gli animali sono stati i miei maestri (…). Gli animali sono una via di conoscenza. (…) Anche se non possiamo far altro che percepire il mondo attraverso i nostri occhi, il nostro naso e le nostre orecchie, non dobbiamo escludere la prospettiva degli animali. (…) È essenziale cercare di rispondere quanto più possibile alla domanda: che cosa significa essere…? Quando si osservano gli animali bisogna impegnarsi per collocare noi stessi nella loro prospettiva. Cercare di mettersi dalla loro parte. Immaginare il modo in cui essi sperimentano i propri mondi. Che cosa significa essere un pipistrello che vola, dorme a testa in giù e ha un udito sensibilissimo. Che cosa significa essere un cane con un naso e orecchie molto sensibili. Immaginare che cosa significa essere una gazzella, un lupo, un coyote, un cervo che vivono liberi in natura. Approfittare di ciò che gli animali ci offrono. (…) Nel libro ‘Running with the Fox’, l’autore esclama: “Studio le volpi per la reverenziale meraviglia che ancora suscitano in me, perché mi superano in astuzia, per il vento e la pioggia che mi fanno sentire sul viso (…)”
(M. Bekoff, Dalla parte degli Animali)
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LINK:
www.oliviagiovannini.net
www.vimeo.com/oliviagiovannini
www.giuliaferrando.it
O. Giovannini fa parte di ReteDanzaContempoLigure www.retedanzacontempoligure.org